mercoledì 3 giugno 2009
Chantilly di Panna Cotta (con Amarena)
Quack!
Dietro continue pressioni via mail mi sono deciso a scopiazzare pari-pari la ricetta postata da un'altra foodblogger... sapete com'è... questa è testata... io non avevo mai preparato la panna cotta... e mi son detto: "almeno che la prima sia buona... poi, magari, si potrà variare".
Quindi, eccomi al cimento sulla: "Panna Cotta di Pinella" da http://www.idolcidipinella.blogspot.com/ . L'originale prevedeva un cucchiaino di Rum... ma... se non piace... non piace. :P
Dosi per 4 paperi
125 gr di latte intero
1/2 baccello di vaniglia
4,5 gr di gelatina in fogli
60 gr di zucchero semolato
500 gr. di panna fresca
q.b. Amarene Fabbri
Per prima cosa ho messo ad idratare i fogli di gelatina in acqua fredda per 10 minuti e gli ho dato una bella strizzata (subito prima di utilizzarla).
Ho versato in un pentolino il latte, ho aperto il mezzo baccello di vaniglia ed ho versato i semi nel latte portandolo a bollore, dopodichè ho aggiunto la gelatina e lo zucchero finchè non si sono sciolti per bene.
Ho poi filtrato il composto passandolo attraverso un colino e gli ho unito 250 gr di panna fresca, anzi, più che fresca...fredda, sennò... (vedi sotto)
A questo punto ho montato a neve ferma gli ultimi 250 gr. di panna fresca/fredda (che altrimenti non si sarebbe montata bene).
Infine ho portato la crema a circa 30° (un termometro aiuterebbe ...avendolo) ed ho unito la panna montata col consueto "movimento dal basso verso l'alto" (e se è una cosa che so io... a voi cuochesse uscirà dalle orecchie).
Alcuni vasettini decorati che mi erano stati regalati si sono dimostrati perfetti per l'ultima fase... vi ho infatti versato il composto, li ho chiusi e messi in frigo a rassodare per bene.
5/6 Ore dopo li ho serviti dopo aver versato sulla sommità di ogni vasetto una cucchiaiata di sciroppo di amarena e due amarene intere Fabbri... la tovaglia decorata con le ciliegie è stata notata solo in seguito, ricontrollando le foto... lungi da un papero nero e cattiverrimo curare questi dettagli.
...Con la forchetta viene male... suggerisco di infilare nel becco con l'aiuto di un cucchiaino.
N. B.
-- Questa ricetta è poco "paperosa", ma essendo ricopiatissima... ho cercato di contenere l'esuberanza realizzativa per non apparire irriguardoso. --
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Daffy, ma che bell'idea quella dei vasetti per la pannacotta! Ti rubo l'idea, posso? Baci :-)
RispondiEliminaCioè...... io sto sbavando!!!! io adoro la panna cotta (anche se per il latte non posso mangiarla) e questa variante deve essere buonissima!!!! baci :-)))))
RispondiEliminawow paperino golosoooooooooo
RispondiElimina@ Elle - Quack... ma...non è mica una mia idea :) una volta, a Milano mi han servito dei molluschi cotti in barattolino ... a dire il vero era SALE condito con molluschi :P ...ma l'idea resta carina.
RispondiElimina@ Claudia - Squack... che peccatissimo che tu non possa mangiare/bere latte... poi, in effetti questa variante è molto buona... :(
@ Lo - Ciao cuginetta! ...essì... come puoi leggere due post fa ... i peccati di gola sono decisamente presenti nella mia personale lista. (Però ti prego... non "paperino" ...non la concorrenza Disney! ) :D