mercoledì 29 luglio 2009

Bruschette con Pesto alla Modenese

Quack!

...era da alcuni giorni che non mi "saltava addosso" la voglia di cucinare qualcosa di nuovo, ma oggi (con tutti i distinguo del caso) il papero nero si è tolto un peso dal petto e (dopo una svolazzata in cerchio)... si è messo ai fornelli... vabbè... alla griglia; piatto decisamente calorico ...e decisamente saporito.

Per un Papero:
  • 1 rametto (piccolo) di rosmarino
  • 1/2 spicchio d'aglio
  • 65 gr. di lardo
  • 65 gr. di pancetta ("dolce")
  • pane a fette

La preparazione è semplicissima, ho lavato e "sfogliato" il rosmarino (ne ho un cespuglio davanti a casa che cerca sempre di "sgambettarmi" allungandosi come un pitone sul marciapiede... e certi sgarbi... non possono essere lasciati impuniti!), ho tagliato a pezzetti l'aglio e li ho infilati (aglio e foglie di rosmarino) nel chopper per sminuzzarli bene, poi ho aggiunto la pancetta (bi-frullato) e il lardo (tri-frullato)... ed il pesto era pronto.

Ho grigliato le fette di pane, ricoperto col pesto ...atteso che il calore del pane "sciogliesse" la componente grassa del pesto (liberando il profumo del rosmarino) ... ed infilato nel becco con l'aiuto ...di niente, una volta tanto, un piatto che si mangia con le ali!

- Nota per i "puristi" -

Il Pesto Modenese esiste pure in versione "senza pancetta" ...ma... secondo me ci rimette in sapore, e parecchio! ...Inoltre "la morte sua" sarebbe con tigelle e crescentine calde farcite come panini... ma vi garantisco che le bruschette hanno comunque avuto una deliziosa fine. (e domani lo testerò con la piadina!)

giovedì 23 luglio 2009

Frittelle dolci di Zucchine


Quack!
Erano anni ( anzi...due decenni! :S ) che aspettavo di assaggiare di nuovo questo piatto che la mia mamma papera preparava quando ancora vivevo nel suo nido e... quando riusciva a trovare il tempo di cucinare per il suo paperino nero. ...Purtroppo, dopo così tanto tempo, non ricordava più le proporzioni degli ingredienti... ed ho dovuto fare diverse prove (senza successo) prima di "ritrovare" questo sapore nella cucina del mio attuale nido... ed ora... eccovela!
Per un papero
  • 250 gr. di zucchine (preferisco la varietà scura... anche per la migliore resa "cromatica")
  • 80 gr. di farina
  • 1 cucchiaio colmo di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • olio per frittura (suggerisco l'olio di arachidi)
  • zucchero a volontà (in granelli, non a velo)

Ho cominciato lavando le zucchine e grattugiandole (con la grattugia!! non col chopper! ...e con la grattugia "vecchia" ossia quella con le "puntine" non con quelle moderne che tagliano a "strisce").

Ho aspettato una mezz'oretta e poi ho "sgocciolato" la poltiglia di zucchine per fargli perdere acqua, prima semplicemente inclinando la zuppiera, poi schiacciando un po' con le ...ali (senza esagerare).

Dopo la sgocciolatura ho unito alla poltiglia, uno dopo l'altro, tutti gli altri ingredienti, non c'è un ordine preciso, vanno semplicemente mischiati per bene con le ...ali (eh...checcivolete fare...i paperi son paperi!).

A questo punto ho portato in temperatura l'olio da frittura in una padella (molto olio!), ho raccolto il composto in "cucchiaiate" e le ho tuffate nell'olio, appiattendole immediatamente con una spatola e friggendole su entrambe i lati finchè la superficie diventa bruna (ma non troppo, guardate la foto, le frittelle mantengono ancora punti "verdi").

Ho sgocciolato ed asciugato le frittelle con strati di carta da cucina (...e la bava che mi colava dal becco con un kleenex) poi le ho lasciate raffreddare.

Una volta fredde le ho (abbondantemente) cosparse di zucchero in granelli (quello a velo è troppo "sensibile" all'olio di frittura) servite (ad un papero a caso) e... infilate nel becco con l'aiuto di una forchetta! SQUAK !!! ...che buoneeeee!

lunedì 20 luglio 2009

Penne con Lenticchie e Gamberetti


Quack!
1 ora di tempo per cucinare e mangiare prima di ...migrare al lavoro, ma cosa preparo? ...ho due scatolette di lenticchie che, da tempo, cantano il mio nome con voci suadenti , appollaiate sul loro scogl... ahem... in credenza!... Appollaiate in credenza, ecco! :P ...almeno una devo eliminarla (essenzialmente ...non amo i cori).
...Farò quindi riferimento ad una ricetta "Ellica" pre-veganica (detta così suona astrusa... ma è la foodblogger di "vegolosa") ...di solito sono ricette più che sicure. :)
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Per un papero:
  • 100 gr. di "penne" (pasta!!!)
  • q.b. olio EVO
  • q.b. sale
  • 1 spicchio d'aglio
  • q.b. prezzemolo (...ma ne "basta" davvero parecchio :D )
  • 150 gr. di lenticchie conservate (una scatolettina)
  • q.b. peperoncino tritato (poco, o sovrasterà il gusto dei gamberetti)
  • 150 gr. di gamberetti (ma se sono surgelati... potete fare anche 200 gr.)

Ho cominciato mettendo a bollire l'acqua per la pasta, poi mi sono dedicato al "condimento" ...ho "infilzato" lo spicchio d'aglio su uno stuzzicadenti (conte Vlad Daffy, "l'impalatore") e l'ho trasferito, assieme ad un po' d'olio in un tegamino, a soffriggere.

Appena ha cominciato ad imbiondire ho aggiunto una manciata di prezzemolo tritato ed un pizzico di peperoncino, ho lasciato soffriggere per 1 minuto ed ho poi unito le lenticchie (ben scolate e lavate), aggiunto un cucchiaio d'acqua di cottura (della pasta) e lasciato cuocere.

In un secondo tegamino (...) ho scottato in acqua i gamberetti lavati, sgusciati e ...puliti (SQUACK!!! ... quelli che avevo io nel surgelatore avevano ancora il "filo" nero sul dorso... ho dovuto ripulirli tutti ...al volo -hehe- lavorando in punta di coltellino)... non fate come i paperi neri che stanno sempre con la testa "fra le nuvole", oltre a controllare se avete gli ingredienti... controllate pure che questi siano "a posto" ... o vi ritroverete nei guai, come me :P

Quando i gamberetti erano "cotti" li ho trasferiti nel tegamino, col resto degli ingredienti, ho aggiustato di sale e li ho lasciati cuocere assieme alle lenticchie per un minuto... finchè non è stata ora di ...buttare la pasta... driiiiiin! ...Fine tempo!

A questo punto ho versato la pasta nel tegamino, rimescolato per bene, servito ed infilato nel becco con l'aiuto di una forchetta.

...Davvero niente male :D

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Questo per quanto riguarda la "mia" realizzazione... senza l'imprevisto dei gamberetti da pulire avrei optato per una "monocottura", avrei utilizzato la mia consueta divisione del prezzemolo (2/3 cotto coi cibi ed 1/3 aggiunto alla fine)...e magari avrei optato per i 200 gr. di gamberetti (Ah... il senno di poi) .

...Ma è questo il vantaggio di leggersi una ricetta altrui... il "senno di poi" è servito su un piatto d'argento (...da portata :P ) .

mercoledì 15 luglio 2009

Gramigna con Radicchio e Prosciutto


Quack!

Ci risiamo... un'altra "etta" (ossia una "mezza ricetta") facile facile (magari non rapidissima) ma che ha avuto un delizioso esito; se poi volete dirmi che ho solo cambiato un ingrediente rispetto alla "gramigna con prosciutto e melanzane", avete dannatamente ragione... ma oltre ad essere goloso (...lussurioso, iroso, invidioso, superbo e avaro) ...sono pure dannatamente pigro.
...comunque...
...comunque è venuta una pasta buonissima!!


Per un papero
  • 100 gr. di gambuccio di prosciutto crudo
  • 1 radicchio rosso
  • q.b. olio EVO
  • 100 gr. di pasta tipo "gramigna"
  • q.b. sale

Ho cominciato tagliando in 4 spicchi longitudinali il radicchio rosso, lavandoli accuratamente e poi passandoli in un piatto dove sono stati abbondantemente cosparsi d'olio. A questo punto ho passato gli spicchi su una gliglia (elettrica, era troppo caldo per accendere il caminetto), girandoli continuamente e spennellandoli con un altro po' d'olio ove si asciugassero troppo.

A fine cottura ho tolto le foglie esterne (semicarbonizzate) ed ho trasferito gli spicchi su un tagliere (non assorbente) a raffreddarsi ...non ci tengo a strinarmi le piume!

Ho tagliato la fetta di gambuccio di prosciutto a dadini e l'ho saltellato in padella con un filo d'olio fino a sbiancarsi (se continuo a saltellare così, prima o poi diranno che sono un coniglio... nero.).

Ho rimesso ...ala... al radicchio, tagliando ogni spicchio trasversalmente, per circa 1 cm, ed ho trasferito i pezzetti nella padella col prosciutto.

Nel frattempo... (...sigh...) ho fatto cuocere la gramigna in acqua salata, l'ho scolata e l'ho versata in padella per un ultimo giro di "tagadà" (per chi lo ricorda) ...finito.

...ho quindi servito nel piatto ed infilato nel becco con l'aiuto di una forchetta.

PS.

...Ovviamente... solo a fine pasto, mi è sovvenuto che in un angolino della dispensa giace ancora inutilizzata la boccetta di aceto balsamico... Squack! ... ecco un piatto dove credo proprio che non ci sarebbe stato male... :(

domenica 12 luglio 2009

Bastoncelli di polenta fritti


Quack!

Non so neppure se questa è una ricetta o meno :P ...però è venuta bene!

Per un papero:

  • 75 gr. di farina di mais
  • q.b. sale
  • olio per friggere
  • 90 gr. di squacquerone (o meglio: SQUACKquerone :D )
  • un mazzettino di foglie di rucola

Ho cominciato preparando la polenta: farina di mais, acqua con un pizzico di sale ed un po' di pazienza; comunque, alla fine la polenta deve diventare abbastanza soda.

Ho versato la polenta su un tagliere rivestito con un foglio di alluminio e l'ho "compattata" con una spatola facendole assumere uno spessore di circa 1,5 cm ed il più regolare possibile; a questo punto ho piazzato il tutto in forno (spento :P ) e sono migrato al lavoro (capita...), tanto la polenta deve avere il tempo di solidificarsi per bene.

Una volta rientrato ho messo mano al mio fido coltello da cucina ed ho ritagliato 12 bastoncelli di polenta.

A questo punto ho versato l'olio in padella (ho usato olio di arachidi per non sovrastare il sapore della polenta e... ne ho usato parecchio, per friggere in olio profondo) dopo di che vi ho tuffato i bastoncelli friggendoli finchè la superfice non è diventata bella croccante.

Li ho scolati ed asciugati con carta da cucina e disposti sul piatto insieme alla rucola ed allo squacquerone... (se non lo conoscete, è un formaggio morbido/semiliquido strafreschissimo, se invece non riuscite a trovarlo, lo potete sostituire con dello stracchino)... infine ho fatto un pò di quota... e mi ci sono tuffato in picchiataaaa!!!!

...ah... giusto... si possono infilare nel becco in punta di ...ali ...o con l'aiuto di una forchetta :)

lunedì 6 luglio 2009

Gramigna con Prosciutto e Melanzane


Quack!

Ancora pasta (mi piace la pasta!) questa volta ho provato una combinazione di melanzane grigliate e prosciutto crudo, sono stato molto combattuto sull'uso o meno del pomodoro, ed ho deciso con una monetina... hehe... è andata bene :)

Per un papero

  • 100 gr. di gambuccio di prosciutto crudo
  • 110 gr. di melanzane grigliate (surgelate, ma dannatamente comode :P )
  • q.b. olio EVO
  • 100 gr. di gramigna (un formato di pasta che si "aggrappa" al condimento asciutto)
  • q.b. sale

Ho cominciato mettendo a cuocere la pasta in acqua bollente, poi tagliando la fetta di gambuccio di prosciutto a cubetti e le melanzane grigliate (ancora surgelate) a strisce e scaldando in una padellina circa 3 cucchiai d'olio EVO... (stavo ancora volando in circolo come quei debosciati degli avvoltoi, ancora indeciso sul pomodoro... e poi... monetina e...in picchiata sul fornello!

Ho versato nella padella le strisce di melanzana grigliata saltellandole allegramente finchè si sono ben scongelate ed ammorbidite, a questo punto ho unito il prosciutto crudo ed ho continuato a saltellare fino a sbiancarlo ( Hop, Hop, Hop...) poi ho scolato la pasta, l'ho versata nella padella, ho saltellato di nuovo un altro minuto ed ho servito (essì... già fatto!) ed infilato nel becco con l'aiuto di una forchetta.