domenica 29 marzo 2009

Crema Fritta

Quack!

Al secondo tentativo (non chiedete del primo) eccovi la crema fritta! ...sarebbe un dolce carnevalesco ...(quindi fuori tempo massimo) ...ma mi ha spinto il fatto che, se nemmeno Elle lo conosceva, forse è una novità anche per voi.

Ingredienti :
(per un paio di persone...perlomeno un paio... forse che voi mangiate come paperi? :S )

2 tuorli d'uovo
1 albume
60 gr. di zucchero (più un cucchiaio o due per la finitura)
400 cl. di latte
130 gr. di farina
2 limoni
un po' d'acqua
q.b. pangrattato
olio arachide o mais

Per cominciare ho separato le uova e le ho mischiate allo zucchero, lavorando di forchetta; ho grattugiato e poi unito la buccia (solo la parte "gialla") di un limone, tagliato l'altro in due, spremuto metà in una tazzina (filtrando il succo) ed "infilzato" l'altra metà su una forchetta.

A questo punto ho aggiunto lentamente latte tiepido e 110 gr. di farina, mescolando con un frullatore elettrico per poi trasferire il tutto in un pentolino e iniziare a cuocere mescolando continuamente con la forchetta "limonata".
Non appena la crema ha iniziato a rassodarsi ho unito il succo del mezzo limone e continuato a mescolare finchè non è diventata "bella soda" ...per questa preparazione la "consistenza" è determinante, più è soda e meglio è.

Ho coperto al volo un tagliere con la carta da forno (ovviamente me ne sono ricordato all'ultimo momento!... quack!) e vi ho versato la crema lavorandola a dorso di cucchiaio fino a fargli assumere lo spessore di circa 2 cm. , poi ho messo a raffreddare e (appena possibile) ho passato in freezer per una ulteriore "rassodatura".

Mentre la crema si raffreddava, in un piatto a parte ho unito acqua e circa 20 gr di farina fino ad ottenere una pastella un po' appiccicosa (questa è stata una "dritta" di Elle). ed in un secondo piatto ho versato il pangrattato.

Non appena la crema era bella consistente e fredda (ma non congelata!) l'ho tagliata a pezzetti, passata nella pastella di acqua e farina e poi nel pangrattato, infine...una bella nuotata in olio profondo a sigillare il tutto sotto una crosticina dorata.

Ho scolato, deposto su carta assorbente e cosparso di zucchero semolato (non che quello a velo non vada bene, ma io l'ho sempre vista con quello "normale").

Questa volta sono andato a condividere con la mia mamma-papera ...e la crema fritta è sparita in due voraci becchi !

Gna-Gnam!

Quack!
Questo bel premio/meme mi è stato assegnato da Elle, richiede di elencare le otto cose che ci prefiggiamo di fare e di passarlo ad altre/i otto bloggers... io ho otto lettrici (a parte Elle) quindi, non avrò imbarazzo nella scelta :D ...purtroppo dovrei anche linkare gli otto blog... e non so proprio come fare :\
Comunque le otto blogger cui lo passo sono:
Dida,
Pagnottella,
Lo,
Polpettina,
Claudia,
Manu e Silvia,
Paola e
Nonna Ines.
Per quanto riguarda il meme, le otto cose che mi prefiggo di fare sono:
Dimagrire un po' :(
Coltivare un po' gli amici che mi sono rimasti,
Coccolare di più le mie micette
Tenere casa più in ordine
Digitare più velocemente quando sono al PC
Trovare comunque qualche ricetta da postare (e comincia ad essere dura :P)
Fare un po' di moto
Scrivere con meno errori di grammatica

venerdì 27 marzo 2009

Trofie al Pesto

Quack!

Questa volta ho voluto provare a cimentarmi con una ricetta tradizionale, normalmente compro il pesto già fatto... ma c'è quel mortaio ...lì... inutilizzato ...ero troppo curioso di provare :P

Cominciamo con le dosi:

100 gr. trofie - @ Elle, ...80gr sono da fame! :(
1 spicchio d' aglio
1 cubetto di ghiaccio tritato
q.b sale grosso
40 foglie di basilico
1 cucchiaio di pinoli
2 tazzine da caffè di olio EVO
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pecorino grattugiato

Ho cominciato staccando e lavando le foglie di basilico, mentre asciugavano ho spezzettato il cubetto di ghiaccio (consiglio di Elle, per -se non sbaglio- raffreddare, aiutare la "pestatura" e pure per ridurre l'ossidazione) e tritato grossolanamente l'aglio, poi ho aggiunto alcuni grani di sale grosso (pochi, meno di un pizzico) ed ho cominciato a lavorare di pestello.

Quando l'aglio era ben schiacciato ho iniziato a mettere nel mortaio le foglie di basilico schiacciandole con una rotazione del pestello per sfibrarle e far fuoriuscire meglio gli olii essenziali del basilico.

Una volta che le foglioline sono solo una poltiglia con un liquido verde brillante in superficie ho aggiunto in sequenza (e pestato ben bene prima di proseguire) i pinoli, la prima tazzina d' olio, i due formaggi ed infine la seconda tazzina d'olio.

Nel frattempo (non conoscendo i tempi di preparazione ho tenuto un pò l'acqua a sobbollire) ho cotto le trofie (ma anche orecchiette e trenette van benissimo) in acqua salata, le ho scolate e versate in una zuppierina, ho aggiunto il pesto e mischiato il tutto.

E' venuto ottimo, ma il sapore dei formaggi era eccessivo (avevo usata 3 cucchiai per tipo) così ho "corretto" le dosi a mio gusto personale; l'altra modifica riguarda la quantità d'olio che doveva essere "1 bicchiere" ...ma, ahimè... il papero in volo ormai arranca nelle cabrate...per essere invece un proiettile nelle picchiate... quindi ... meno olio :(

Gnam!

mercoledì 25 marzo 2009

Spaghetti Olio e Limone


Quack!

Questa volta la ricetta è davvero semplicissima, ma il risultato è stato davvero eccezionale (magari è stato un caso, magari no... orsù...incuriositevi!!)

Per 1 persona

120 gr. Spaghetti
4 cucchiai Olio EVO
1/2 Limone
q.b. Prezzemolo tritato
q.b. Peperoncino in polvere
q.b. Sale

Ho messo a cuocere la pasta e "nel frattempo" (aridaje!) ho versato l'olio in una zuppierina, vi ho grattugiato sopra la buccia (solo l'esterno giallo!) del mezzo limone e ve ne ho poi strizzato dentro il succo (filtrato in un colino); ho unito il prezzemolo (un bel pò), il peperoncino in polvere (non troppo) ed un minimo di sale (davvero poco).

Ho mischiato ben bene il tutto con l'aiuto di una forchetta e poi ho versato dentro gli spaghetti (dopo averli scolati!), ed ho dato una bella rimescolata.

Fine.

Più rapida di un papero in picchiata sulla sua preda! (vabbè...quale che essa sia :P )

martedì 24 marzo 2009

Penne con Patate e Pomodoro


Quack!
Sarà una deformazione... ma a me le "Penne" piacciono parecchio :P
500 gr. Patatine novelle
500 gr. Passata di pomodoro
3 cucchiai Olio EVO (per condimento)
q.b. Peperoncino frantumato
q.b. Sale
1 pizzico Origano (facoltativo)
Per cominciare ho preparato le patatine novelle (avevo in casa una confezione di patatine già pelate che mi guardava con aria implorante ogni volta che aprivo il freezer), lavandole e tagliandole a tocchettini.
Ho versato olio EVO in una padellina ed ho preparato una bel piattone di patatine fritte (ne più ne meno come dovrebbero essere, croccanti fuori, morbide dentro e ben dorate.
Ho scolato l'olio esausto (solo scolato, quello che resta non disturba) ed ho aggiunto la passata di pomodoro, sale, peperoncino ed origano, continuando a mescolare fino a cottura della passata, poi ho aggiunto l'olio EVO crudo ed ho rimescolato.
Nel frattempo ho cotto in acqua salata le penne e le ho scolate, versandole poi in padella col sugo per gli ultimi minuti di cottura "saltata" (avevo prima tolto il sugo in eccesso... che scherziamo?? avevo 500 gr. di patate e le ho usate... ma non è la dose "per uno").
Versato nel piatto (fotografato) ed infilato nel becco con l'aiuto di una forchetta :)

sabato 21 marzo 2009

Maccheroncini al sugù (pasticciati)


Quack! Anche questa ricetta è semplice, però stavolta non è proprio rapida...

Per prima cosa ho pensato al sugù (che non è una parolaccia, ma un Daffylogismo per indicare quello che Elle ha descritto come un ibrido fra un sugo ed un ragù).

1 carotina
1 costa di sedano
1/2 cipolla
4 cucchiai di olio EVO
1 pizzico di origano
1/2 bicchiere di vino rosso
300 gr macinato misto bovino/suino
750 ml polpa di pomodoro
q.b. sale
q.b. Parmigiano reggiano

Ho cominciato tritando al coltello carota sedano e cipolla, mettendoli in una piccola pentola con l'olio EVO a soffriggere a fuoco mooooolto basso finchè non si sono appassiti, a questo punto ho versato la carne macinata mescolando finchè non si è ben spezzettata e sbiancata.

Ho versato il vino e sfumato, poi ho aggiunto l'origano e la polpa di pomodoro (un vero ragù ne usa molta meno... infatti questo è quasi un sugo).

A questo punto ho messo un pò di sale, mescolato e ...dimenticato a fuoco basso per almeno 3 orette ...ma anche tre e mezzo se avete tempo e pazienza ...perchè io ho scritto "dimenticato", ma in realtà una sbirciatina ogni tanto la si deve pur dare, se non altro per evitare che tutto si intoni alla "mise" del cuoco (un elegante completo nero).

Ora... chessifà in questo tempo? ...si guarda la televisione, si legge, si consulta un blog... o magari si decide che la pasticciatura la si farà non già con una besciamella in tetrapack...ma con una bella besciamella fatta in casa! ...ieri ero troppo indaffarato... ed ho usato quella già fatta... però se volete cimentarvi ecco la ricetta della besciamella di Elle:

1 noce di burro
30 gr di farina
500 ml di latte

Infarinate la noce di burro e poi scioglietela lentamente in un pentolino, aggiungete il resto della farina e mescolate finchè non sarà "tostata" a questo punto aggiugete il latte freddo e...noce moscata grattugiata (ad essere sinceri mi si rizzano tutte le penne ed attorciglia il becco solo a sentirla nominare non la userò MAI ...ma la ricetta non è la mia e devo riportarla per intero); poi mescolate a fuoco medio finchè la besciamella non addensa.

Ci siamo...

Avete il vostro sugù e la besciamella (fatta in casa o meno)... manca solo la pasta...

Io ho scelto dei maccheroncini (i "sedanini" della De Cecco), li ho cotti in acqua e poi versati in una ciotola, ho aggiunto in parti uguali qualche cucchiaio di sugù e di besciamella, ho dato una abbondante spolverata di Parmigiano ed ho "pasticciato" il tutto con una bella rimescolata.

...Quack a voi... e buona domenica!

venerdì 20 marzo 2009

Spaghetti AOP+P


Quack!...

Stasera vi posto una variante poco conosciuta dei canonici Spaghetti Aglio-Olio-Peperoncino, la seconda "P" stà infatti per "Parmigiano"... ed è una variante che ha decisamente un suo perchè!

Per 200gr di Spaghetti:

1/4 di bicchiere di Olio EVO
4 spicchi d' Aglio
Peperoncino frantumato (1 cucchiaino colmo)
1 filettino di Alice sott'olio (medio/grande)
Parmigiano da grattugiare

Ho cominciato sbucciando e tagliando a fettine l'aglio per poi tuffarlo ini un tegamino contenente l' olio EVO (se l'olio è freddo il profumo dell'aglio si diffonde molto meglio, l'olio bollente formerebbe subito una crosticina che "chiude dentro" tutto), appena l'olio ha iniziato a friggere ho aggiunto il peperoncino frantumato e l'alicetta, muovendo il tutto con una forchetta finchè il filettino di alice si è sciolto.

Nel frattempo (queste due parole mi sono costate più "bruciature" del sole d' Agosto!) ho cotto gli spaghetti in acqua salata, li ho scolati e tuffati nel pentolino con olio aglio e peperoncino (l'alicetta è ormai diventata solo un buon saporino di fondo), rigirando per bene e versando infine in un piatto.

L'ultimo tocco è una abbondante spolverata di Parmigiano e poi si può mangiare (inutile dire che è un piatto sconsigliato se volete poi volare in stormo. Questo, ovviamente, se coloro che vi voleranno vicini... non sono stati vostri commensali).

Se non avete mai provato questa variante, dategli una chance, il gusto finale è davvero particolarissimo... da arruffarvi tutte le piume e ...smerigliarvi il becco! (soprattutto se esagererete col peperoncino :P )

mercoledì 18 marzo 2009

Bistecca di prosciutto con sugo di pomodoro


Quack... !

Questa sera la macchinetta fotografica non voleva saperne di funzionare a dovere :(
Il bianco "sparava" più delle doppiette (!!!) , le volute di vapore e profumo non ne volevano sapere di essere "non volute" ... insomma... ho fatto i miei soliti 10 scatti prima di eliminare personalmente le prove dei miei misfatti culinari... e ...la miglior foto ...è semplicemente orribile... bravo Daffy!! :(

Da domani 15 scatti :(


Comunque...

Il piatto di questa sera è assolutamente banale... però... accipicchia... lo sbecchetto sempre volentieri :D

Ho tagliato una fetta alta circa 1 cm di "gambo" di prosciutto crudo e l'ho messo a rosolare in una padellina con una goccia d'olio sul fondo... l'ho girata e rigirata finchè non è "sbiancata" leggermente da entrambe i lati (ci mette davvero poco)... poi ho aggiunto polpa di pomodoro fin quasi a coprirla, una spolverata di peperoncino ed un pizzico di origano.
Ho fatto riprendere il bollore ed ho continuato girando la bistecca.
Quando il pomodoro era quasi cotto ho aggiunto 1 cucchiaio di olio EVO ed ho fatto riprendere il bollore proseguendo per altri 5 minuti, assaggiando ed aggiustando di sale (comunque il prosciutto già ne rilascia un po') .

Versato e mangiato (dopo le foto ...sigh)

lunedì 16 marzo 2009

Spaghetti con le cozze


Quack! ...

Come preannunciato, stasera è scoccata l'ora delle cozze!

Ingredienti

120 gr. di spaghetti
1 Pomodoro
2 Spicchi d'aglio
Peperoncino frantumato
3 Cucchiai di olio EVO
1 Ciuffetto di prezzemolo
200 gr. di cozze
2 Cucchiai di polpa di pomodoro
1/2 Bicchiere di vino bianco
sale

Per cominciare ho lavato e tritato al coltello il pomodoro per poi metterlo a parte, poi ho fatto lo stesso con l'aglio e poi col prezzemolo.
A questo punto ho messo a bollire l'acqua per gli spaghetti.
Ho versato in una padella l'olio, poi l'aglio tritato ed il peperoncino frantumato ed ho lasciato soffriggere, appena l'aglio ha iniziato ad imbiondire ho aggiunto 2/3 del prezzemolo ed il pomodoro tritato.
Poco dopo ho aggiunto le cozze (ho usato delle cozze al naturale in vasetto, lo so che il sapore ne risente, ma sono un pò più sicure), la polpa di pomodoro e il vino bianco che ho poi lasciato sfumare, alla fine ho aggiustato di sale.
Quando gli spaghetti erano quasi cotti li ho scolati e versati in padella, per poi continuare la cottura saltandoli ed aggiungendo infine l'ultima parte del prezzemolo tritato a profumare il tutto.

Versato in piatto e ...infilato nel becco con l'aiuto di una forchetta :D

Ed ora le cozze sanno cosa le aspetta!

domenica 15 marzo 2009

Minestrone


Quack! ...Oggi sono stato molto impegnato ad installare Ubuntu sul PC ...talmente impegnato che ho finito col cucinare ...ahimè una busta di minestrone surgelato :( quindi... niente ricetta...

L'intervento del papero-cuoco si è limitato a ben poco.

Ho versato il contenuto della busta in acqua fredda, ho aggiunto una scatolettina di fagioli dopo averli lavati abbondantemente (ho qualche problemino di carenza di ferro...così...) ed un pò di sale e prezzemolo; ho fatto bollire per circa 45 minuti, poi ho aggiunto la pasta: 100gr. di "Anellini Siciliani" ...davvero buoni per questo tipo di preparazione, ed un filo d'olio EVO.

Servito e mangiato dopo un'abbondante passata di Parmigialo ed un ulteriore cucchiaino di olio EVO a crudo.

La cena non è stata meno frugale :( ...due piadine romagnole (di quelle buone, impastate con lo strutto) ripiene la prima di prosciutto crudo affettato (alla meno peggio) e la seconda di formaggio morbido (non avevo lo squaquerone ...ed ovviamente era domenica :( ...tutto chiuso) così ho utilizzato del Philadelphia (versione in pacchettino ...non in vaschetta... che non so perchè ma sono diversissime) ...beh... devo dire che non era niente male ... :| sono rimasto a becco aperto (ma solo un attimo... sennò cadeva tutto sul tavolo :P )


Oggi è andata così... ma domani sera... il papero nero avrà la sua vendetta su un gruppo di malvagissime cozze ...penso che le strangolerò con molteplici spaghetti.

Muahahahahahah....Quack!

giovedì 12 marzo 2009

Penne con Sughetto di Pancetta


Quack...

E se non è una ricetta da papero questa...

Beh... chiamarla ricetta è una bella iperbole, si tratta solo di un sughetto che ogni tanto preparo "al volo" quando il tempo o la pigrizia si mettono di traverso sulla strada.

100 gr. di pancetta "dolce" a cubetti
250 gr. di polpa di pomodoro
1 cucchiaio di olio EVO
un pizzico di origano
sale a piacere

Mentre bolliva l'acqua per le penne (ahia!) ... ho messo a cuocere in una padella i cubetti di pancetta fino a sbiancarli, ed ho aggiunto la polpa di pomodoro.

Ho continuato la cottura con un paio di cucchiaiate d'acqua bollente (quando il sughetto si rapprendeva troppo) ed ho poi aggiunto l'olio e l'origano ed aggiustato di sale, continuando fino a cottura ultimata (vorrei dare i tempi...ma... dipendono da troppi fattori).

Ho scolato la pasta ancora non del tutto cotta ed ho saltato il tutto in padella per qualche minuto (alla fine, una penna è "saltata FUORI" anzichè dentro la padella :( ...mannaggia!)

Semplice e buona.
(...giusto siate con l'acqua alla gola)

Meme: "dipendenze"



Quack! ...proviamo a fare questo meme (prima ho dovuto farmi spiegare cosa fosse :P ) che mi ha girato la simpatica Dida ...è il primo che mi arriva, spero di farlo bene... non vorrei mi facesse... nero :D

Elencare 5 cose da cui ci sentiamo "dipendenti", ma escludendo i sentimenti, quindi mogli/mariti/figli/famigliari/amici... mmm....vediamo un pò...

1 - Giochi - Sono decisamente un giocodipendente... di ruolo, da tavola, di carte... gioco ogni volta che posso e quasi tutti i miei amici sono giocodipendenti a loro volta... ma, essendo fortunatamente squattrinato (e vorrei vedere... non ho tasche!), non pratico un solo gioco d'azzardo... nemmeno una cartella alla tombola per 50 centesimi... tanto, sono così coinvolto che l'adrenalina scorre a mille anche giocando a Monopoly ...ed ogni tanto esagero pure :( . Comunque 2/3 serate a settimana sono "dedicate" a questa passione :)

2 - Internet & PC - Ma questa è una passione non corrisposta :( ...fra virus, incompatibilità, guasti inspiegabili, cadute di connessione, cancellazioni di indirizzi ecc. ...riesco a navigare solo perchè ho due PC di cui uno quasi continuamente in riparazione/formattazione/riassemblaggio ...o sotto esorcismo (è stato il consiglio "serio" di un tecnico informatico dopo l'ennesimo disastro) :P ...ciònonostante la "rete" mi ha raccolto al volo circa due anni fà al termine di una caduta autodistruttiva da cuoricino infranto... eh già... anche se si hanno le ali... bisogna avere pure la voglia di usarle :) ...comunque ho conosciuto tante persone che sono diventate importanti per me, alcune MOLTO importanti.

3 - I Fumetti - Libri con le figure, quadri con una storia, personaggi che mi parlano al cervello ed al cuore, anche quando non ne capisco la lingua (ho una bella raccolta di fumetti giapponesi in lingua originale)... e come i libri di Dida... sono "fisici" ...toccabili... reali.

4 - I Film - E' l'arte del ventesimo secolo, capaci di farmi piangere o di far scorrere più veloce il sangue nelle vene, di farmi pensare o di far galoppare la fantasia... cosa poi ci faccia un papero nero alle termopili, nella terra di mezzo o nel colosseo è tutto ancora da stabilire.

5 - Le Papere - Quale più, quale meno, ...sono comunque tutte interessanti. :P


Giro l'invito al meme a Polpettina, Manu e Silvia, Lo, Ines e Claudia

martedì 10 marzo 2009

Charlotte d'Arance di Graziella


Quack!... Questo dolce risale ad un vecchio quaderno scolastico di "economia domestica" scritto e più e più volte ritoccato dalla mia mamma (Graziella, appunto, con la sua grafia da paperina), in dosi ed ingredienti, fino alla composizione attuale. Ne esistono altre due varianti essenziamente ottenute cambiando il tipo di frutta (la variante Daffy e la variante Elle) ...ma quelle sono riservate ad altre stagioni.

Cominciamo con gli ingredienti:


7 grosse arance (numero indicativo)
1 confezione di savoiardi
175 gr. di zucchero
3 tuorli d'uovo
1/2 litro di latte
75 gr. di farina
1 limone
alcuni pavesini



Per cominciare ho affilato il mio "spelucchino" (serve !) e poi ho sbucciato le arance andando a fondo e rimuovendo completamente la pellicina dorsale degli spicchi insieme alla buccia; non deve più esserci la parte "bianca" spugnosa.

Ho poi affettato le arance in senso orizzontale su di un piatto e (dato che avevo tempo libero :P ) ho separato ogni singolo spicchio dalle fette, sempre rimuovendo la pellicina degli spicchi. Alla fine ho ottenuto una quantità di "triangolini" di polpa d'arancia con cui ho foderato (stile mosaico) l'interno di una zuppiera ed anche un po' di succo d'arancia sgocciolato nel piatto.


Ora, ho spremuto le arance rimaste, unito il succo a quello già nel piatto, regolato le misure dei savoiardi per non farli debordare e li ho inzuppati ben bene nel succo d'arancia (il succo di arance rosse è perfetto per "colorare" la charlotte). Dopo di che ho fatto un secondo strato di "foderatura" per la zuppiera, disponendo i savoiardi imbevuti di succo a ridosso del mosaico di spicchi d'arancia, coprendo bordi e fondo.



Ho tagliato il limone in due metà, ne ho infilata una su di una forchetta e spremuto (attraverso un colino) l'altra metà in una tazzina; serviranno dopo.

La crema pasticcera per questa charlotte vi potrà apparire fin troppo "soda" già dalla lista degli ingredienti, ma si ritroverà a contatto con molto succo che "allenterebbe" troppo una crema pasticcera "normale".

Ho cominciato versando lo zucchero in una ciotola, ho unito i tre tuorli ed iniziato a lavorarli di forchetta fino ad ottenere una crema, nel frattempo ho messo ad intiepidire il latte sul fornello.


Messo mano (vabbè...ala) al frullatore, ho aggiunto a più riprese (sempre frullando) latte e farina (usando un setaccino per evitare grumi) fino ad incorporarli completamente.

A questo punto ho trasferito il composto in un pentolino e iniziato a cuocere, mescolando continuamente con la forchetta infilata nel mezzo limone. (la crema pasticcera si profumerà deliziosamente). Non appena la crema si è ben rassodata ho incorporato al volo il succo di limone, dato un paio di giri di forchetta e versato la crema dentro la zuppiera foderata.
Ho infine aggiunto una decorazione di Pavesini a loro volta inzuppati nel succo d'arancia e messo a raffreddare.

La ricetta originale prevedeva di raffreddare tutta la charlotte e poi rovesciarla su un piatto da portata... vista la mia scarsa manualità (vorrei vedere voi a fare 'ste cose con due ali), alcuni precedenti insuccessi... ed il fatto che ... è molto più pratico ...alla fine ho sempre servito il dolce
"al cucchiaio", e lo farò pure stasera.

Ora posto e spalanco il becco (ed è un becco grande!)

lunedì 9 marzo 2009

Gramigna Mascarpone e Salsiccia


Questa ricetta è di realizzazione semplicissima e davvero gustosa, ma ...ahimè... tutt'altro che "light", tenetelo presente :)
Per 1 persona (dotata di buon appetito)
110gr. di pasta tipo "gramigna"
100gr. di salsiccia di maiale
125gr. di mascarpone
1 tuorlo d'uovo
Ho cominciato la preparazione mettendo a bollire l'acqua per la pasta, poi ho spellato la salsiccia e l'ho cotta in un tegamino basso, spezzettandola ben bene (senza olio, basta il suo grasso).
Mentre la pasta cuoceva, ho spento il fuoco sotto il tegamino e mi sono dedicato alla crema di mascarpone.
Ho separato il tuorlo dell'uovo e l'ho messo in una ciotola insieme al mascarpone lavorando di forchetta finchè non si sono perfettamente amalgamati; il formaggio bianco assumerà un colore dorato veramente appetitoso ed una consistenza simile alla panna da cucina.
Ho scolato la pasta, l'ho versata nella ciotola con la crema ed ho aggiunto la salsiccia cotta a pezzetti, ho rimescolato per bene e... ...mangiato. :)

domenica 8 marzo 2009

...Sei nata paperina, che cosa ci vuoi far?...

Quack!
Sono stato combattuto riguardo ad un post sull' 8 Marzo, il rischio di cadere nella banalità, o peggio, di essere offensivo è alto ...ma a furia di rimandare... siamo arrivati al 9 Marzo (ore 2,17 anche se il blog dice che è ancora l' 8)... e posso postare con più tranquillità :P


Come ho accennato sul blog di Elle, ho avuto modo di approfondire alcuni discorsi molto intimi con le mie migliori amiche... e ...beh... quello che mi hanno confidato è stato molto complicato da razionalizzare. Le donne hanno molti modi per dover "pagare pegno" alla società, una società di uomini e donne ...esattamente nell'ordine elencato.

C'è chi ha avuto una famiglia forte, con saldi principi ed idee ben chiare su come "tirar sù" una figlia... ma che nel farlo sembra aver dimenticato l'amore ...quando non lo ha travisato con ...giochi imposti ...al buio... su una paperina che aveva solo bisogno che le si insegnasse a volare, e che ancora trema di paura quando qualcosa le ricorda ciò che è stato.

C'è chi è stata "fatta crescere" (per il suo bene, ovviamente) procurandole un "Marito", come ogni tredicenne dovrebbe avere; perchè è stirando, cucinando e "altro" che si diventa brave donne, non giocando con amiche chiassose e frivole, tenute lontane a forza da una bambina che non ha mai saputo (e non sa tuttora) come tenersele.

E ci sono le loro figlie, cresciute con un grande amore, ma "tenendo d'occhio" le rispettive famiglie... perchè gli incubi si dimenticano facilmente al mattino, ma quando vivono con te... la notte ritornano sempre, specie se li hai già visti di persona.

...io parlo, ma non riesco a rendere ciò che ho provato per le due persone più belle che abbia mai conosciuto, quando mi hanno lasciato guardare nella parte di loro che tengono chiusa nell'armadio buio; ...e non sono le sole... altre amiche mi hanno fatto gli stessi discorsi (ma costoro solo socchiudendo un'anta del loro armadio)...

Sono tante...
Sono troppe...

E non se lo meritano.



Scusate.

venerdì 6 marzo 2009



Ora, trascinato per le penne caudali da una certa "insistente" amica foodblogger, ecco la prima ricetta... si tratta di una ricetta cinematografica ispirata a "Pomodori Verdi Fritti Alla Fermata Del Treno"... come avrete probabilmente già intuito... non si tratta della ricetta per cucinare la fermata del treno...quindi, necessariamente sono i:

POMODORI VERDI FRITTI CON SALSA AL LATTE
2 pomodori verdi affettati
2 uova sbattute
2 cucchiai di strutto
2 cucchiai di farina
1 di tazza di latte
sale
pangrattato
pepe

Ho scaldato lo strutto in una padella per friggere. Bagnato i pomodori nell'uovo sbattuto, quindi li ho passati nel pangrattato e li ho tuffati in padella fino a quando non sono diventati coloriti da entrambi i lati, poi li ho sistemati su un piatto.
Ora, nella padella di frittura con ancora lo strutto, ho aggiunto la farina e mescolato bene per evitare grumi. Quindi ho versato, sempre mescolando, il latte tiepido e lasciato cuocere finchè la salsa non si è addensata (si addensa MOLTO velocemente!). Infine ho aggiunto sale e pepe e versato la salsa sui pomodori. Bisognerebbe servirli bollenti ...ma io sono stato un pò lento a fare le foto...
(però erano buoni da sbecchettare ...Quack!)

E' una ricetta già un po' impegnativa per i miei standard (fate voi) ma comunque semplice.
Contenta Elle? :P

http://vegolosa.blogspot.com/2009/02/fotogramma-da-il-pranzo-di-babette-come.html

mercoledì 4 marzo 2009

Quack!

...benvenuta/o nel blog di Daffy, esperimento estemporaneo di foodblog ...nato dietro richiesta di una amica foodblogger (che potrebbe benissimo chiamarsi soulblogger); in realtà non sono un gran cuoco (ma nemmeno uno medio... quanto sarà un papero? ...4 kg?) quindi mi toccherà non solo di postare ricette veramente semplici-semplici ma, ahivoi, di inframmezzarle con quello che ogni tanto mi passa per la testa...



N.B.
Siete pregate/i di tenere presente che l'autore è un papero nero dal PESSIMO carattere...